Un altro errore.
Un altro sbaglio.
Un altro fallimento.
Un'altra cicatrice sulla mia mano.
(E tu) pallone gonfiato.
Di boria e presunzione.
Le tue parole: castelli di carte, sotto campane di vetro.
E' nel ricordo dei miei errori che vive la forza che mi spinge a tentare.
E a sbagliare.
E a tentare.
A sbagliare e a tentare.
A tentare.